La lombalgia è un dolore lombare che si manifesta in maniera puntiforme o a fascia nella zona sopraglutea.
Il dolore può essere acuto impedendo anche i movimenti più banali, oppure può essere cronico, continuo e soffuso limitando i movimenti e rendendoli di difficile esecuzione.
La lombalgia si può manifestare in alcune posizioni specifiche (seduto, sdraiato, in piedi) oppure nel passaggio da una posizione all’altra, da fermo o durante il movimento.
Le cause riscontrate sono molte e con molteplici varianti…….vediamole insieme:
- alterazione della postura con cambiamento delle curve di cifosi e lordosi
- alterazione anatomica dei dischi intervertebrali con riduzione di idratazione, di altezza ed eventuale presenza di patologie discali quali protrusioni ed erniazioni
- compressione dei fulcri articolari lombari
- riduzione di ampiezza dei forami di coniugazione (punti critici di passaggio di strutture neurologiche periferiche e delle loro componenti vascolari)
- artrosi delle superfici articolari
- contratture muscolari perilocali
- nevriti irritative o compressive dei nervi periferici che irradiano la zona lombare
- perdita di massa muscolare addetta al sostegno delle zona vertebrale e delle sue articolazioni.
La diagnosi si ha per mezzo di una buona raccolta dati (anamnesi) rispetto all’insorgenza dei sintomi, al loro manifestarsi, al tipo di dolore e alla topografia specifica e irradiata.
Diventa necessario fare un esame clinico dove, con delle manovre specifiche, si valutano i movimenti che causano algia, lo stato di tensione muscolare, la mobilità vertebrale, i riflessi evocati.
Per supportare il pensiero clinico della causa della lombalgia spesso si fa ricorso all’uso di indagini RX oppure RM, in grado di valutare lo stato anatomico dei segmenti vertebrali presi in esame e nei casi particolari si può consigliare una TC.
La cura della lombalgia varia il suo approccio utilizzando molteplici strade, molte delle quali sovrapponibili:
- l’uso di farmaci di tipo antinfiammatorio, miorilassanti, analgesici
- ozonoterapia infiltrativa locale e peri locale
- fisioterapia per il recupero posturale, allungamento delle catene miofasciali, riduzione delle contratture, recupero della mobilità articolare
- osteopatia per lo sblocco dei fulcri articolari, recupero dell’equilibrio fasciale, terapia di assestamento del tubo neuronale, normalizzazionine del pacchetto viscerale impegnato nella coesistenza della patologia vertebrale, disembrigliamento delle strutture neurologiche periferiche, recupero vascolare delle zone soggette ad edema di tipo venoso o linfatico.
La METODICA APA VIBROPERCUSSORIA è un elemento eccezionale per la cura della lombalgia perché riesce a mettere insieme tutte le tecniche di approccio con la variante percussoria negli strati di utilizzo superficiali, medi e profondi, ricoprendo aree di superfici variabili per mezzo delle testine intercambiabili.
Il VIBRO-PERCUSSORE riesce in maniera veloce a risolvere i problemi di contrattura e a migliorare la mobilità vertebrale.
Agisce sul recupero dei piccoli parametri articolari che si perdono nelle patologie artrosiche; può migliorare il ridotto movimento discale nelle discoprite, riesce a drenare i liquidi intrappolati nei tessuti di tipo linfatico e far ripartire la circolazione venosa decongestionando i tessuti.
Combinato a tecniche specifiche manuali riesce a lavorare il tessuto fasciale profondo, così come le strutture neurologiche periferiche, favorendone lo scorrimento nelle loro sedi anatomiche.
Può fare un lavoro di riequilibrio posturale andando a liberare le zone di rigidità nel sistema dei fulcri vertebrali e delle catene muscolo-fasciali associate.
La METODICA APA VIBROPERCUSSORIA ci permetterà di uscire dal problema lombalgico in maniera diretta rispettando i piani anatomicI e liberandone la funzione, facendo ripartire il sistema e spegnendo i sintomi tanto acuti quanto cronici.
La reazione del paziente alle tecniche applicate con il VIBRO-PERCUSSORE, sarà immediata e il nostro lavoro sarà gratificato dalla rapida risoluzione del problema.
METODICA APA VIBROPERCUSSORIA, LA NUOVA FRONTIERA DELLA SALUTE