Lo studio ecografico evidenzia con chiarezza come il vibropercussore possa interagire con i tessuti molli, propagando la propria meccanica vibratoria dalla superficie alla profondità.

Il movimento attivato dal vibropercussore interagisce con muscoli, tendini, fasce, legamenti, migliorando e rendendo più efficaci le tecniche manuali fisioterapiche.

L’ecografia rende chiaro come il vibropercussore sia vincente nel mobilizzare i tessuti nella differenti stratificazioni e sia un valido alleato del fisioterapista nel migliorare le strategie di cura aumentandone le performance.

Il VIBROPERCUSSORE riesce a trasmettere le sue onde meccaniche attraverso i tessuti, dallo spazio superficiale a quello profondo, modulando le frequenze, creando un movimento fino alla corticale ossea, efficace per diminuire le fibrosità, le aderenze, migliorando il trofismo dei tessuti e il loro metabolismo.

Ci aiuta a vincere la rigidità tipica delle patologie artrosiche, degenerative, attivando il sistema di omeostasi del paziente.

Gli effetti superficiali e profondi della vibropercussione, potenziano il lavoro manuale del fisioterapista, accelerando il recupero funzionale, riducendo il dolore e potenziando i tempi di guarigione.

Impossibile rinunciare ad un aiuto…..impensabile non conoscere la METODICA APA VIBROPERCUSSORIA.